Verrà inaugurata il 24 ottobre presso lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in Via Garibaldi la mostra “Aldo Flecchia. 45 anni di scultura: omaggio alla donna”.
Ultima tappa di un articolato percorso espositivo apertosi l’8 marzo alle Cantine di Crono al Ricetto di Candelo grazie alla collaborazione con il Comune di Candelo e proseguito poi a Magnano dove lo scultore vive e lavora, la mostra mette al centro alcune delle opere più significative dedicate alla donna da Aldo Flecchia.
Un percorso artistico e un viaggio espositivo attraverso il Biellese per celebrare 45 anni di scultura portata a livello nazionale e internazionale, un’iniziativa che unisce arte, cultura e territorio.
Ci sarà anche la possibilità di vedere Flecchia all’opera. Sabato 25 ottobre, dalle 16.00, l’artista terrà infatti un laboratorio a cielo aperto nel giardino della Fondazione.
“Questa mostra, che si concluderà l’8 dicembre, chiude un 2025 molto attivo dello Spazio Cultura che ha portato i Biellesi a conoscere meglio alcuni artisti del loro territorio. – commenta il Presidente Michele Colombo – Un anno importante che ha messo le basi per uno sviluppo futuro ancora più intenso dello spazio espositivo che si conferma come particolarmente apprezzato per la qualità e varietà delle proposte, sempre ad accesso gratuito, molte delle quali in dialogo con le grandi mostre di Palazzo Gromo Losa”.
Un percorso artistico dedicato alla donna
Le opere di Aldo Flecchia raccontano la donna e il femminile, come nel caso dell’opera principale Il sogno del mare (2024), una scultura in marmo nero di Ormea e marmo rosa di Varallo che raffigura una donna che emerge da una conchiglia: un simbolismo potente che vuole omaggiare la forza, la bellezza e la resilienza femminile.
Una collaborazione territoriale per la cultura
Il progetto di rete tra Associazione Culturalmente per Candelo, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl e i Comuni di Candelo e Magnano dimostra un forte impegno condiviso nella promozione dell’arte e della cultura locale: un’iniziativa rivolta non solo ai Biellesi ma a un pubblico più ampio, desideroso di scoprire e apprezzare il talento di Aldo Flecchia e il valore della scultura come forma espressiva senza tempo.
Il video
In occasione della mostra è stato realizzato uno speciale video a cura del regista Michele Burgay intitolato “Dentro l’anima della pietra” che svela i grandi temi e le vicende personali che hanno portato l’artista a sviluppare la sua personalissima forma d’arte.
“La collaborazione con il regista Michele Burgay per la realizzazione del video su Aldo Flecchia si inserisce in una strategia di valorizzazione degli artisti biellesi che ha al centro il tema della salvaguardia della memoria della comunità che la Fondazione, con lo Spazio Cultura e le varie attività che svolge, persegue ormai da molti anni – spiega la Responsabile dell’Area comunicazione Federica Chilà – Ogni opera d’arte non nasce infatti nel vuoto, ma in un contesto di esperienze, luoghi, persone, eventi storici e personali che si intrecciano con la vita e il mondo interiore dell’artista. Un video come questo ha dunque il compito di restituircene una parte, per voce dello stesso artista, mettendo al sicuro per le generazioni future preziosi frammenti di memoria e conoscenza”.